Vine, 6 secondi in un click

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Come alcuni miei amici mi hanno fatto notare – sto testando massivamente un nuovo social coso, Vine http://vine.co . Si tratta in buona sostanza di condividere 6 secondi di filmato.

L’applicazione mischia un’identità fatta da un verde acqua ad un bianco preponderante, che bilancia le videate rendendo leggera e dando un tocco ‘siliconato’ all’applicazione.

Entrando nelle videate ci sono i classici percorsi/bottoni delle applicazioni social, il like, le condivisioni, i commenti, il wall dei personaggi che si ‘seguono’, le notifiche delle attività che coinvolgono la nostra utenza… niente di nuovo. La novità introdotta dall’applicazione è il limitare in 6 secondi il messaggio da pubblicare, registrandolo con una comoda ed intuitiva interfaccia che registra al tocco dello schermo per poi mandare in loop il filmato così ottenuto. Il tutto in perfetto stile Twitter a cui l’applicazione appartiene: non 140 caratteri ma 6 secondi in cui confezionare il proprio messaggio.

I creativi si sbizzarriscono con filmati a passo-0 spostando oggetti e replicando quello che fino ad ora sono state le GIF animate.

Un approccio senza dubbio nuovo, che differenzia l’applicazione da altre già presenti nella condivisione video, Vigi, Viddy and Light, Klip, YouTube, Vimeo, ecc

 

Prendiamo in considerazione qualche riflessione sulla FUNZIONALITA’ e sull’ UX Design

 

Il tutto è abbastanza spartano. Molto brevemente elenco i principali punti che mi sono venuti all’occhio.

 

1) Non ci sono effetti che si possono applicare. Questa schermata ad esempio fa riferimento agli effetti proposti nell’app Path.

effetti_apps

 

2) Non c’è una griglia sovrapposta alle immagini che inquadro, come in instagram ad esempio, che funge come aiuto per il puntamento dei soggetti. La seguente griglia è quella che è proposta nell’app Instagram.

griglia_foto

 

3) Nella schermata di condivisione, per scrivere il testo non viene presentata una tastiera contenente i caratteri @ nè # per cui bisogna effettuare almento 2 click per raggiungere i segni classici della condivisione; si tratta di una implementazione in più, ma velocizza e incrementa sicuramente gli hook per la condivisione.

tastiera_iphone_twitter

 

4) Non è possibile rieditare con sovrascrittura, pezzi del fimato che abbiamo registrato; fatti i 6 secondi di video, o si tengono come son venuti, o si registra un filmato nuovo.

 

5) In assenza di copertura dati spesso l’applicazione non registra i video. Non so se possa dipendere da qualche mia impostazione o se la parte di codice che gestisce la registrazione, effettua anche dei controlli che necessitano dello scambio di dati.

 

Sicuramente sono tutti feedback che saranno già arrivati, assieme molti altri, ai responsabili del design e dello sviluppo dell’app.

Io mi limito a giocarci, vedendoci un nuovo potenziale strumento per giochi marketing stile quelli condotti tramite Instagram.

 

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joviberton

Nel digitale da sempre, come sviluppatore, responsabile di progetto, responsabile di risorse, digital product design. Mi interesso di tutto quello che gravita attorno a me e che stuzzica la mia curiosità. Anglofico per eccellenza, decisamente naif, sono alla costante ricerca di qualcosa di nuovo su cui perdere nottate.

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