Perchè i programmatori lavorano la notte

programmatore580x428

Un detto popolare dice che i programmatori sono macchine che trasfomano la caffeina in codice.

E sicuramente, domandate ad un programmatore a caso quando riesce a far il suo lavoro al meglio e c’è un’alta probabilità che molti dicano ‘in tarda notte’. Qualcuno prima, qualcuno dopo. Una cosa comune è svegliarsi alle 4 di notte e fare un po’ di lavoro prima che inizi la pazza giornata lavorativa. Per altri è andare a letto alle 4 di notte.
E il motivo di tutto questo è l’eliminare ogni distrazione. Ma ci si può sempre chiudersi in ufficio , a chiave magari, ed allora cos’ha tanto di speciale il lavorare di notte?

Penso si riduca tutto a 3 spiegazioni: il maker’s schedule, il cervello assonnato e la luminosità dello schermo del computer.

The maker’s schedule

Nel 2009 Paul Graham scrisse un libro a tal proposito- e fondamentalmente diceva, a questo mondo, che esistono due (principali?) tipi di tabelle di marcia.
La tradizionale tabella del manager dove la tua giornata è diviso in ore e una distrazione di 10 minuti ti costa, al più, un’ora di tempo perso.
D’altro canto c’è nè un altra che Paul chiama the maker’s schedule – un programma per quelli tra noi che producono cose. Lavorare su sistemi molto astratti richiede di ridurre il tutto dentro la tua mente – qualcuno una volta paragonava questo al costruire una casa fatta di un prezioso cristallo, e non appena qualcun ti distrae, si sgretola tutto e cade in mille pezzi.
Questa è anche la spiegazione per la quale i programmatori si scocciano molto se li si distrae.
Perchè c’è questo gran lavoro mentale dietro, e non puoi semplicemente aspettare di iniziare a lavorare finchè sai di non aver distrazioni per il prossimo paio d’ore. Non vale la pena costruirsi tutto il modello dentro la propria testa e poi farselo distruggere mezzora dopo.
Infatti, parlano con molti scoprireste che è come se non riuscissero a portar a termine molto lavoro durante il giorno. La costante mole di interruzioni, cose importanti a cui dar retta e le emails a cui dover rispondere, semplicemente non lo permettono. Quindi fanno la maggior parte del loro ‘vero lavoro’ durante la notte, quanto tutti gli altri dormono.

Il cervello assonnato

Ma anche i programmatori dovrebbero dormire la notte. Non siamo una specie di super umani. Anche i programmatori si sentono più vigili durante il giorno.
Allora perchè svolgiamo la parte più mentalmente complessa del nostro lavoro quando il cervello vorrebbe dormire e facciamo i compiti più facili quando il cervello è al suo meglio e più vispo?

Perchè l’essere stanchi ci fa scrivere codice migliore.

Come il famoso ballmer peak, essere stanchi può farci concentrare meglio semplicemente perchè quando il tuo cervello è stanco deve concentrarsi! Non c’è abbastanza presenza dell’emisfero sinistro che permetta di perdere concentrazione.

Mi sembra di aver fatto l’ultimo buon lavoro dopo aver bevuto molto thè o energy drink. Ti rende iperattivo ed un secondo controllo twitter, il secondo dopo guardo le news e mi sembra di saltar di qua e di là.. Potresti pensare che io potrei lavorare meglio – così tanta energia, così tanta materia grigia attiva. Ma invece continuo a viaggiarmela e non riesco a concentrarmi per più di due secondo per volta. In parole povere, quando sono un po’ stanco mi calmo e scrivo codice. Con un cervello un po’ affaticato posso programmare per ore e ore senza nemmeno pensare a twitter o facebook; come se internet smettesse di esistere.
E credo che questo sia vero per la maggior parte dei programmatori. Abbiamo troppo impegno cerebrale per circa l’80% delle cose su cui lavorare – affrontarlo, scrivere uno di quegli algoritmi carini, richiede dieci volte il codice da produrre per l’ambiente nel quale farlo girare. Anche se stai facendo la più avanzata machine learning immaginabile (o qualcosa così), un sacco di lavoro è dato semplicemente dal ripulire i dati e presentare i risultati in una forma carina.
E quando il tuo cervello non lavoro al massimo delle sue capacità, è alla ricerca di qualcosa da fare. Essere stanchi ti rende scemo quanto basta per i lavori richiesti.

la luminosità dello schermo del computer

E’ molto semplice. Fissa continuamente una fonte luminosa la sera e il tuo ciclo del sonno ritarderà sempre più. Ti dimentichi di esser stanco fino alle 3 di notte. Poi ti svegli alle 11 e quando arriva la sera, non sei stanco perchè hey, sei sveglio dalle 11.
Farlo un po’ di volte ti porterà sostanzialmente in un altro fuso orario. La cosa più interessante è che non sembra portarsi avanti, una volta che raggiungi l’equilibrio d’andar a dormire tra le 3 e le 4, quando poi tendi a star in quella fascia.
O forse è solo la sveglia che fa il suo lavoro, perchè la società dice che sei uno sporco dormiglione se fai colazione alle 2 di pomeriggio.

Finale
Per concludere, i programmatori lavorano la notte perchè non impone dei limiti temporali di quando devi smetter di lavorare, il che permette un approccio più rilassato, il tuo cervello non deve cercar distrazioni e uno schermo luminoso ti tiene sveglio.


articolo originale

joviberton

Nel digitale da sempre, come sviluppatore, responsabile di progetto, responsabile di risorse, digital product design. Mi interesso di tutto quello che gravita attorno a me e che stuzzica la mia curiosità. Anglofico per eccellenza, decisamente naif, sono alla costante ricerca di qualcosa di nuovo su cui perdere nottate.

More Posts - Website

Follow Me:
TwitterFacebookLinkedIn